In AniCura disponiamo delle risorse e delle competenze per effettuare operazioni sia sull'occhio che sui tessuti limitrofi.
Ci sono vari interventi chirurgici che rientrano nell’ambito della chirurgia oftalmologica e sono:
La Rimozione della cataratta: prevede la rimozione del cristallino malato e l'introduzione di un cristallino artificiale.
L’operazione per “occhio a ciliegia”: Il prolasso della ghiandola della terza palpebra, anche chiamato “occhio a ciliegia”, viene trattato chirurgicamente riposizionando e fissando la ghiandola fuoriuscita all'interno della terza palpebra.
A volte è necessario anche un intervento chirurgico per correggere ciglia mal posizionate o mal cresciute (distichiasi, trichiasi ed ectopia ciliare). In alcuni casi le palpebre sono addirittura rivolte all'interno (entropion) o all'esterno (ectropion) e causano problemi al bulbo oculare.
In caso di entropion è facile che le ciglia e talvolta il pelo siano rivolti verso la cornea oculare, causando lesioni. Vi è quindi un alto rischio di infiammazioni oculari poiché le particelle di polvere e impurità si raccolgono nella tasca formata dalla palpebra e le lacrime non lubrificano correttamente l’occhio. Sia l’entropion che l’ectropion possono essere corretti chirurgicamente.
Le lesioni alla cornea molto profonde devono essere ricoperte utilizzando un innesto di tessuto, così che la situazione non peggiori. Le lesioni così profonde da perforare la cornea sono molto gravi e devono essere suturate. Durante l’operazione si cerca di ripristinare il volume di liquidi all'interno dell'occhio e rimuovere eventuali parti danneggiate dell'iride.
In casi estremi bisogna procedere all’asportazione del bulbo, ad esempio per casi molto avanzati di glaucoma o tumore all’occhio. E’ bene sapere che l’animale di solito ha un atteggiamento positivo e di sollievo dopo l’operazione.
La proptosi del bulbo oculare: come conseguenza di un trauma, il bulbo oculare può essere spinto fuori dall'orbita. Durante l'operazione l'occhio viene rimesso in sede e fissato. Nella maggior parte dei pazienti con proptosi dell'occhio il nervo ottico si è irrimediabilmente danneggiato, ma si può comunque salvare l'occhio se l'operazione viene fatta al più presto.