In veterinaria l’impianto di pacemaker è il trattamento d'elezione per alcune alterazioni del ritmo cardiaco caratterizzate dalla presenza di una frequenza cardiaca bassa o di lunghe pause che possono determinare intolleranza allo sforzo fisico, perdita di coscienza, scompenso cardiaco o morte improvvisa.
Le principali aritmie in cui l'impianto di pacemaker è indicato per un gatto sono:
- blocco atrioventricolare di secondo grado avanzato
- blocco atrioventricolare di terzo grado
- malattia del nodo del seno e silenzio atriale
Il pacemaker è un dispositivo di piccole dimensioni costituito da un generatore e da un elettrodo che viene posizionato a livello di ventricolo destro. Questo dispositivo permette di garantire una normale frequenza cardiaca e risolve la sintomatologia del paziente.
Questa procedura deve essere eseguita in anestesia generale.
L’elettrodo solitamente viene introdotto all’interno della vena giugulare e successivamente localizzato a livello di apice del ventricolo destro mediante tecnica di cardiologia interventistica con l'ausilio di un intensificatore di brillanza.
Per la particolarità dell'intervento e per la sua sofisticatezza, soprattutto nel gatto, non è comune e viene eseguito solo in strutture di alta specialità e dotate di attrezzature di avanguardia.