Il trasferimento energetico determina una nuova forma di terapia che riattiva i naturali processi riparativi e anti-infiammatori, senza proiezione di energia radiante dall’esterno.
Con la diatermia è possibile produrre e indirizzare calore in profondità e non solamente in superficie provocando un aumento dell’afflusso di sangue, una stimolazione del drenaggio linfatico e quindi l’eliminazione dei cataboliti prodotti dal processo infiammatorio.
La grande novità portata dalla diatermia è la possibilità di selezionare il tipo di trattamento e la localizzazione esatta della lesione.
E’ una terapia sicura, senza effetti collaterali.
Le principali indicazioni riguardano le patologie a carico dell’apparato muscolo-scheletrico come lesioni di strutture tendinee o legamentose, artropatie acute o croniche, contratture muscolari, ma anche come coadiuvante nella ripresa dell’attività dopo interventi chirurgici.