Risonanza magnetica

Le indagini con telecamere magnetiche sono uno dei numerosi metodi di esame utilizzati per rilevare e mappare malattie e lesioni corporee, in particolare nel sistema nervoso, come nel cervello e nel midollo spinale.

La risonanza magnetica, MRI, è una tecnica di indagine basata sull'uso di forti campi magnetici e onde radio. La risonanza magnetica, a differenza della radiografia e della tomografia computerizzata,TC, non comporta alcun tipo di esposizione alle radiazioni.

Come viene effettuata una risonanza magnetica?

Questa tecnologia si basa sul fatto che il corpo consiste principalmente di acqua contenente atomi di idrogeno. Quando questi atomi sono esposti al campo magnetico durante la risonanza essi vengono ruotati dalla loro posizione naturale e si allineano l'uno con l'altro. Quando le onde radio vengono trasmesse al corpo, gli atomi cambiano posizione e ogni volta che le onde radio si spengono, gli atomi ritornano nella loro posizione originale mentre emettono onde radio.

Gli ioni di idrogeno in diversi tessuti ritornano altrettanto rapidamente alle loro posizioni originali, per questo i segnali generati dai vari tessuti sono diversi. Le differenze di velocità e intensità delle onde radio vengono catturate da un particolare ricevitore, che invia quindi il segnale per l'elaborazione a un computer che genera immagini dettagliate dell'area rilevata. Le immagini mostrano diverse sezioni della parte esaminata del corpo. La direzione delle sezioni può essere regolata senza che il cane debba essere riposizionato durante l'esame.

Grazie alla sua capacità di creare immagini molto dettagliate anche di parti del corpo racchiuse nelle ossa, la MRI ha rivoluzionato la diagnosi di malattie, tra l'altro nel cervello e nel midollo spinale. Ad esempio, la MRI è di gran lunga la tecnica migliore per diagnosticare l’ernia del disco e valutarne l'estensione e l'impatto sia sul midollo spinale che sui tessuti circostanti. Le immagini possono essere prese su diversi piani diversi - in lunghezza, trasversalmente e obliquamente.

Perché viene eseguita la MRI?

Una risonanza magnetica fornisce una migliore differenza di contrasto tra i diversi tipi di tessuti molli rispetto alla tomografia computerizzata. La MRI consente anche una separazione più chiara dei tessuti molli sani e malati. La MRI può quindi rivelare dettagli che non sono visibili con la tomografia computerizzata o la radiografia.

Come viene eseguita una MRI?

L'animale deve rimanere completamente immobile durante l'esame, che di solito dura circa 30-90 minuti. Per questo motivo, l'animale deve essere solitamente anestetizzato. In alcuni casi può essere sufficiente somministrare un sedativo, a seconda della durata dell'esame e delle caratteristiche individuali del cane.

A causa dell’anestesia l'animale deve astenersi dal cibo la sera prima dell'esame. Un altro motivo per cui i cani devono essere sedati o anestetizzati è l'alto livello di rumore quando l'indagine è in corso. Si inserisce cotone nelle orecchie dell'animale e talvolta si fanno indossare all’animale anche le cuffie antirumore.

Una "bobina" bianca è posata attorno all'area da indagare. Questa bobina cattura le onde radio provenienti dall’animale. La tabella di rilevamento viene inserita nel tunnel magnetico (che assomiglia a quello della tomografia computerizzata). Il tunnel è lungo circa 1,5 metri e aperto alle due estremità. Come per gli studi sulla DT, è comune che lo studio iniziale sia integrato con lo studio di follow-up dopo la somministrazione del mezzo di contrasto per endovena. Il mezzo di contrasto viene somministrato attraverso una cannula nella gamba; la cannula è inserita in tutti i pazienti in attesa di effettuare la risonanza magnetica.

Rischi di complicazioni

La risonanza magnetica comporta l’esposizione dell'animale a un potente campo magnetico. È quindi importante che il proprietario dell'animale, prima dell'esame, dica se il cane ha parti metalliche nel corpo come protesi d'anca, viti scheletriche, graffette chirurgiche, pacemaker o simili.

Tutti i metalli, compreso il chip (microchip), danno origine a disturbi locali dell'immagine sotto forma di una cavità nera. Alcuni metalli magnetici possono diventare caldi se colpiti da forti campi magnetici, con conseguenti ustioni.

La risonanza magnetica di per sé non è associata ad alcuna forma di pericolo o effetti collaterali e, poiché i raggi X non vengono utilizzati, l'esame può essere ripetuto più volte senza causare problemi al cane. Vi sono tuttavia sempre i rischi correlati alla sedazione/anestesia.

Che cosa succede dopo l’esame?

Il cane di solito torna a casa il giorno dell'esame in attesa della risposta dell'MRI. Poiché l’esame genera moltissime immagini, in genere è necessario un po’ di tempo per rivederlo e valutarlo.

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