Storia
Il Gatto delle foreste norvegesi ha una lunga storia che risale a centinaia, forse addirittura a migliaia di anni fa. Questo grosso gatto robusto è la razza nazionale della Norvegia, ma nessuno ne conosce veramente l'origine: potrebbe discendere dal Siberiano di Russia o dai gatti a pelo lungo della Turchia, portati in patria dai Vichinghi scandinavi, oppure potrebbe essere solo il risultato di incroci naturali avvenuti in tempi molto lunghi, adattatosi perfettamente al rigido clima della zona. Antiche storie narrano che i Gatti delle foreste norvegesi accompagnavano i Vichinghi nei loro viaggi intorno al mondo e tenevano i topi alla larga dalle navi. Si dice persino che la dea norrena Freya avesse un carro trainato da sei muscolosi Gatti delle foreste norvegesi. La razza si è quasi estinta durante la Seconda guerra mondiale, e solo alla fine degli anni Sessanta alcuni scrupolosi appassionati sono riusciti a garantirne la sopravvivenza.
Personalità
Se cerchi un gatto socievole, docile e che non richieda la tua costante attenzione, hai trovato la razza giusta per te. Il Gatto delle foreste norvegesi è perfetto per la vita in famiglia e ama la compagnia di adulti e bambini. Non è molto rumoroso, ma si farà sentire se la cena è in ritardo; sicuramente ti seguirà per vedere cosa stai facendo, senza bisogno di essere preso in braccio o accarezzato. Sebbene il Gatto delle foreste norvegesi ami la compagnia, può essere un po' riservato nei confronti degli estranei: lasciagli il tempo di conoscere i tuoi ospiti alle sue condizioni. I gatti di questa razza sono moderatamente attivi, oltre a essere grandi arrampicatori: munisciti di un tiragraffi ad albero o è probabile che troverai il tuo micio in equilibrio sulle librerie. Il Gatto delle foreste norvegesi è intelligente e apprezza i giocattoli interattivi che attivano la sua mente: spesso risponde bene all'addestramento con clicker e bocconcini.
Aspetto, dimensioni e peso
Il Gatto delle foreste norvegesi è di taglia grande e smette di crescere solo attorno ai cinque anni: il maschio pesa circa 5-10 kg la femmina 3-6 kg. Il corpo è muscoloso e allungato, con gli arti posteriori più lunghi di quelli anteriori. La testa è triangolare, con grandi orecchie dotate di ciuffi e occhi a mandorla, che sottolineano l'aspetto selvaggio di questo gatto.
Colore
Il mantello può essere caratterizzato da quasi tutti i colori e i disegni, monocromatico o con motivi misti al bianco, mentre gli occhi sono verdi, dorati o rame. Alcuni Gatti delle foreste norvegesi di colore bianco possono avere gli occhi blu oppure un occhio blu e uno di un altro colore.
Cura del pelo
Il pelo è lungo e impermeabile, con un folto sottopelo, necessario per sopravvivere al freddo delle foreste scandinave: passa un pettine o una spazzola di metallo un paio di volte alla settimana per eliminare peli morti e nodi. In primavera, durante la muta, potrebbe essere necessario spazzolare il gatto più spesso. Di solito non servono bagni, il che è un bene considerando che il pelo è impermeabile.
Particolarità della razza
Pur provenendo dai boschi, il Gatto delle foreste norvegesi è assai entusiasta della vita domestica e non ha bisogno di allontanarsi molto da casa. Ha una forte indipendenza e una personalità ingombrante: vuole fare quello che vuole e quando vuole. Grazie agli artigli affilati, spessi e robusti, è uno scalatore eccezionale: è in grado di arrampicarsi sulle rocce ed è l'unico micio domestico noto per essere riuscito a scendere da un albero a testa in giù. Se non riesci a trovare il tuo amico a quattro zampe, guarda su: probabilmente ti sta osservando dal punto più alto della casa, oppure è su un albero da cui può monitorare tutto ciò che lo circonda.
Malattie ereditarie
I Gatti delle foreste norvegesi sono soggetti ad alcune malattie genetiche, ossia:
- Cardiomiopatia ipertrofica (HCM): la più comune patologia cardiaca nei felini, che causa l'ingrossamento del cuore.
- Displasia dell'anca: difetto della cavità dell'anca che aumenta il rischio di osteoartrite; nei casi più gravi può condurre a una marcata zoppia.
- Malattia da accumulo di glicogeno: malattia che pregiudica il corretto metabolismo del glucosio e che, nella maggior parte dei casi, colpisce i cuccioli in modo così grave da ridurre l'aspettativa di vita a qualche mese. È possibile effettuare un test genetico per individuare i gatti portatori.
Alimentazione
Il Gatto delle foreste norvegesi ha bisogno di una quantità adeguata di cibo e nutrienti per crescere e mantenere un mantello sano e lucente: l'alimentazione è particolarmente importante nei primi cinque anni di vita, fino alla conclusione della crescita. Poiché il Gatto delle foreste norvegesi ha mascelle piuttosto robuste, è bene che il cibo abbia una buona consistenza: questo lo aiuterà a masticare più lentamente e a sentirsi sazio molto prima.