Come faccio a sapere quando ho bisogno di cure di emergenza?
La maggior parte delle malattie e dei sintomi non necessitano di essere affrontati immediatamente, ma è sufficiente prenotare una visita programmata presso una clinica locale. Per ottenere aiuto nel determinare quanto sia urgente che il tuo animale riceva cure, puoi contattare la tua clinica veterinaria o consultare un ospedale veterinario.
In caso di determinati sintomi/casi di malattia, l'animale dovrebbe sempre recarsi urgentemente in una clinica veterinaria.
Visite prenotate in anticipo
Informazioni specifiche su ciò che si applica alla tua visita particolare vengono spesso fornite al momento della prenotazione. Ad esempio, potrebbe essere portare con sé il certificato di vaccinazione prima di una visita per la vaccinazione, oppure il certificato di registrazione quando si desidera il rilascio del passaporto comunitario.
L'animale dovrebbe digiunare?
Prima di molti esami e procedure, all'animale viene somministrata un'iniezione sedativa, sia per ridurre il disagio per il paziente sia perché la procedura è solitamente più rapida e sicura da eseguire e il risultato finale è migliore. Ciò include, tra le altre cose, alcuni esami radiografici, nonché l'esame e il trattamento dell'eczema da umidità, dell'otite media, degli ascessi nei gatti e dell'infiammazione del sacco anale. In casi particolarmente dolorosi è necessaria l'anestesia totale e anche in questo caso l'animale deve essere a digiuno.
Alcuni campioni di sangue dovrebbero essere prelevati a stomaco vuoto per ottenere valori di analisi corretti. Contestualmente alla prenotazione della visita, la clinica solitamente fornisce informazioni su quanto tempo il vostro animale verrà eventualmente tenuto a digiuno.
Il tuo animale ha una sospetta malattia infettiva?
I sintomi che possono indicare una malattia infettiva e che quindi vengono solitamente trattati con particolare attenzione alla protezione dalle infezioni sono diarrea, prurito e tosse. Se sai che il tuo animale è portatore di un'infezione come la tosse dei canili o un batterio resistente agli antibiotici, dovresti informarci al momento della prenotazione della visita. In base alle informazioni che fornirai in fase di prenotazione, il personale potrà sia pianificare come svolgere la visita a prova di contagio, sia darti istruzioni su come comportarti quando ti presenterai in clinica. Se si sospetta un'infezione, il consiglio solitamente è di non portare l'animale nella reception al momento della registrazione, ma di lasciarlo aspettare fuori/in macchina, o di utilizzare un ingresso diverso.
Altre istruzioni
A seconda del motivo della visita, a volte potrebbero venirti fornite anche altre istruzioni. In caso di sintomi di infezione delle vie urinarie, potrebbe essere richiesto di portare un campione di urina fresca o di assicurarsi che l'animale non abbia fatto pipì nelle ore precedenti la visita. Nel caso di alcune patologie intestinali o respiratorie, potrebbe essere consentito portare un campione di feci. Se l'animale presenta sintomi che vanno e vengono, è utile filmarli mentre si manifestano.
All'arrivo in clinica
Assicurati di essere in clinica almeno 5-10 minuti prima dell'orario della visita poiché a volte può esserci del tempo di attesa per registrarsi alla reception. Ai proprietari di cani viene solitamente chiesto di pesare il proprio cane su una bilancia alla reception o nella sala d'attesa. Se è la prima volta che visiti la clinica, ti potrebbe essere chiesto di inserire le informazioni necessarie per la cartella clinica, oppure ti verrà chiesto se le informazioni esistenti sono corrette. Al momento della registrazione verrai indirizzato ad una sala d'attesa o direttamente ad una sala esami. Nella maggior parte delle cliniche leggermente più grandi, diverse specie di animali vengono tenute separate in sale d'attesa separate, in modo che la visita sia il meno stressante possibile per loro. I cani devono essere tenuti al guinzaglio e le altre tipologie di animali in gabbia o eventualmente con pettorina.
Nella sala consultazione
La prima persona che incontri nella sala visite di solito è un assistente veterinario o un infermiere veterinario. Si occupano di pesare gli animali più piccoli e registrano il peso nella cartella clinica; spesso misurano anche la temperatura dell'animale. Viene controllato il microcip. Potrebbero esserti chiesti quali sono i sintomi dell'animale e potresti mostrare eventuali lesioni o anomalie, le routine variano da clinica a clinica.
Il veterinario inizia la consultazione facendo la cosiddetta anamnesi, cioè ripercorrendo la storia medica, ponendo domande sul motivo della visita e sulle condizioni dell'animale in generale. È consigliabile che la persona che porta l'animale in clinica abbia familiarità con la cura e il benessere dell'animale, in modo che l'anamnesi sia la migliore possibile. Le domande che vengono sempre poste sono quanto durano i sintomi e come sono l'appetito, la sete, la minzione, la defecazione e le condizioni generali dell'animale. Potete informarci su eventuali cure o farmaci e se l'animale è stato all'estero.
Dopo l'anamnesi viene effettuato un esame clinico e poi vi potrà essere chiesto di aiutare a tenere l'animale sul lettino. È importante che ti informi se il tuo cane o gatto è difficile da gestire, in modo che possano essere prese le giuste misure di sicurezza, come somministrare sedativi, oppure mettere la museruola al cane o un collare al gatto, ed eventualmente utilizzare guanti protettivi. .
Dopo la visita generale
A seconda di ciò che emerge dall'anamnesi e dall'esame clinico, il veterinario decide l'ulteriore gestione. Molte volte vengono effettuati esami aggiuntivi come, ad esempio, esami del sangue, radiografie o prelievi dalle orecchie e da altre aree. Alcune procedure possono essere eseguite in concomitanza con la visita, compreso il drenaggio di ascessi e artigli rotti, il lavaggio delle sacche anali, ecc. Gli interventi chirurgici maggiori, come i tumori mammari, sono programmati per un intervento chirurgico in un secondo momento.
Spesso viene prescritto qualche tipo di trattamento di cui tu, come proprietario di un animale domestico, devi prenderti cura a casa, ma questo non è sempre necessario. Ciò può comportare farmaci, lavaggio delle ferite, dieta speciale, shampoo con shampoo medicati, ecc. Non di rado viene prenotata una visita di ritorno per il follow-up.
Quando torno a casa
I costi della visita nonché eventuali prelievi e trattamenti vengono registrati nella cartella clinica. Il pagamento viene poi effettuato alla reception e potete richiedere tutta la documentazione necessaria se intendete richiedere un rimborso alla vostra compagnia assicurativa, noi raccomandiamo a tutti i proprietari di animali domestici di attivare una copertura di assicurazione sanitaria oltre che di responsabilità civile per il proprio pet.
Visita d'urgenza all'ospedale veterinario
In caso di determinati sintomi/casi di malattia, l'animale dovrebbe sempre essereportato urgentemente in una clinica veterinaria .
In caso di ferite gravi e casi di malattia, l'animale deve essere curato il prima possibile. Allora dovresti contattare il pronto soccorso di un ospedale per animali e avvisare telefonicamente del vostro arrivo, sia affinché possano prepararsi alla vostra visita, sia affinché possano poi informarvi del tempo di attesa previsto. In caso di carico molto elevato, potrebbero interrompere l'accoglienza e potresti essere indirizzato a un altro ospedale per animali. Se il vostro animale è gravemente malato e il telefono della clinica è occupato, non lasciate che questo ritardi la vostra partenza ma avviatevi in auto e provate a chiamare ancora lungo il percorso.
Come per le visite prenotate, anche per il pronto soccorso all'arrivo ti registri alla reception. Dopo la registrazione, verrai indirizzato in una sala d'attesa o in una sala esami. In situazioni di grave emergenza, queste routine possono essere modificate, in modo che l’animale possa essere curato il più rapidamente possibile.
Triage e tempi di attesa per le visite d'urgenza
Il processo di smistamento e di definizione delle priorità dei pazienti nel pronto soccorso in base alla gravità dei sintomi e alle condizioni del paziente è chiamato triage. Appena possibile dopo la registrazione alla reception, il personale veterinario effettua un triage, che controlla tra l'altro lo stato generale, la respirazione, il polso e la temperatura corporea e pone domande sui sintomi dell'animale. In caso di afflusso elevato di pazienti potrebbero essere necessari tempi di attesa per ricevere il triage.
A seconda della categoria di triage in cui è inserito il tuo animale, l'ulteriore tempo di attesa può variare. Gli animali classificati nella categoria 1 (rossa) possono essere curati per primi, poiché le loro condizioni sono molto critiche. Può anche significare che gli animali che arrivano all'ospedale veterinario dopo il tuo potrebbero precederti in coda. Se i tempi di attesa sono lunghi, viene effettuato un nuovo triage, e puoi anche chiedere un nuovo triage se noti che le condizioni del tuo animale cambiano.
Nella sala esami durante le visite di emergenza
Nella sala esame, il veterinario raccoglie l'anamnesi ed esegue un esame clinico. Sulla base dei risultati dell'esame e dell'anamnesi, il veterinario arriva ad un piano adatto per il paziente. Il piano comprende indagini continue con, ad esempio, esami del sangue, esami delle urine, raggi X o ultrasuoni, nonché trattamenti sotto forma, ad esempio, di iscrizione in un reparto di cura per farmaci, fluidoterapia, ossigeno, monitoraggio o intervento chirurgico d'urgenza. Per gli animali gravemente malati o feriti e che hanno una prognosi infausta per la guarigione, in questa fase si discute spesso sulla sofferenza dell'animale e se sia opportuno continuare il trattamento o se sia meglio lasciare che l'animale si addormenti.
Degenza
Se il vostro animale è così malato da dover rimanere in una clinica veterinaria, verrà effettuata una registrazione. Gli animali giudicati disidratati o a rischio di shock spesso ricevono un cosiddetto accesso (cannula permanente, catetere venoso) già nella sala d'esame, altrimenti di solito questo avviene nel reparto di degenza.
Il piano di cura redatto costituisce la base per un preventivo approssimativo per la fase successiva della cura, di solito le misure previste per i prossimi 1-2 giorni. Poiché la cura viene adattata a ciascun paziente in base ai risultati dei test e a quanto bene l'animale "reagisce" al trattamento, è difficile valutare in un primo esame esattamente quanto impegnativa in termini di risorse e quindi costosa sarà la continuazione della cura. I proprietari di animali domestici hanno la possibilità di fissare un tetto massimo di spesa, con l'obiettivo che le misure aggiuntive i cui costi superano il tetto massimo vengano discusse con il proprietario dell'animale dal veterinario curante prima della loro attuazione.
Pronto soccorso, tempi di attesa e costi
Proprio come i prezzi dell’assistenza sanitaria umana differiscono tra ospedali e cure primarie, l’assistenza negli ospedali per animali è più costosa di quella nelle normali cliniche per animali. Senza contare che non abbiamo un servizio sanitario nazionale per gli animali quindi non esistono cure gratuite per loro.
Per gli ospedali veterinari e per le cliniche di dimensioni come le nostre in cui serve personale di guardia tutto il giorno, si ha accesso a tecnologie diagnostiche avanzate come la TC o la risonanza magnetica, nonché di attrezzature per il trattamento, ad esempio, nell'unità di terapia intensiva, i costi di struttura sono elevati: il personale con competenze specialistiche è il nostro fiore all'occhiello e anche questo determina per le nostre strutture costi più elevati rispetto ad altri studi più piccoli e meno strutturati.
In una clinica più piccola con solo visite prenotate, è relativamente facile pianificare sia il personale che il numero di pazienti, mentre un ospedale veterinario con un pronto soccorso può avere più difficoltà a trovare un equilibrio nel personale in modo da poter offrire da un lato cure entro un termine ragionevole e, dall’altro, contenere i costi delle cure. L'afflusso di pazienti può variare di giorno in giorno e in diversi periodi dell'anno. Si vuole evitare un eccesso di personale, poiché ciò comporterebbe cure più costose, ma la conseguenza è che a volte ci sono inevitabilmente lunghi tempi di attesa nei reparti di emergenza.
I costi relativamente più elevati per le cure ospedaliere per animali possono quindi essere spiegati sia dal fatto che le cure sono più avanzate e ad alta intensità di personale, sia dal fatto che spesso vengono effettuate su guardia, il che genera un supplemento sui costi per il servizio di guardia. Ciò che tu, come proprietario di un animale, puoi fare per contenere il più possibile i costi della cura del tuo animale, è prestare attenzione ai primi segni di malattia, come aumento della sete o affaticamento anomalo, e contattare un veterinario in una fase precoce ovunque sia il tuo veterinario di cui ti fidi di più. Come si dice... prevenire è meglio che curare!
Ci sono anche molte condizioni che non necessitano di essere trattate in un ospedale, anche se sono considerate più o meno acute. Ad esempio, il dolore acuto a un occhio dovrebbe essere sempre esaminato il prima possibile e un animale con una condizione dolorosa come una grave infiammazione dell'orecchio forse non dovrebbe aspettare tutto il fine settimana per alleviare il dolore. Molte cliniche offrono orari di sabato e sera, ed è spesso possibile fissare un appuntamento rapido per i casi che non possono aspettare, ma che non richiedono necessariamente cure ospedaliere.
Il testo è stato aggiornato a marzo 2022. Scrittore: Boel Sandros, veterinario autorizzato