Che cos'è l'Holter?
L'Holter è uno strumento che registra l'attività elettrica in modo continuo, sviluppato negli anni 50 da, appunto, James Holter. Nonostante il primo apparecchio pesasse circa 36 kg, oggi le sue dimensioni sono più piccole di quelle di un mazzo di carte. L'Holter, essendo così piccolo, può essere posizionato sull'animale, cane o gatto, senza interferire sul benessere del paziente.
Che cosa fa l'Holter?
L'Holter registra l'attività elettrica del cuore per la durata di 24 ore, fino ad una settimana, in modo continuativo. La registrazione viene effettuata attraverso elettrodi adesivi i quali vengono attaccati al torace dell'animale. Al termine dell'esame, gli elettrodi vengono tolti ed i dati ottenuti vengono scaricati su un computer ed interpretati dal cardiologo.
Perché si effettua l'Holter?
L'esame elettrocardiografico standard che si effettua in un ambulatorio o in una clinica veterinaria permette la registrazione del ritmo cardiaco e della frequenza cardiaca per un periodo limitato di tempo (pochi minuti). Per la breve durata dell'esame elettrocardiografico standard, è possibile che un'aritmia possa non essere identificata. L'esame Holter pertanto rappresenta uno strumento più accurato per il riconoscimento delle aritmie.
L'Holter viene quindi utilizzato per:
- Identificare disturbi del ritmo cardiaco che possono determinare svenimento, collasso od affaticamento dell'animale o che possono essere presenti in corso di patologie cardiache;
- Monitorare il ritmo cardiaco e valutare la gravità delle aritmie in alcune razze predisposte (Doberman, Boxer) a patologie cardiache che possono presentarsi in maniera subdola (occulta);
- Impostare e controllare l'efficacia di una terapia antiaritmica.
Come si effettua l'esame Holter?
La chiave per ottenere un buon esame Holter è che gli elettrodi aderiscano bene alla cute dell'animale; per questo la porzione di torace in corrispondenza degli elettrodi deve essere tosata, sgrassata con alcool e ben asciugata.
Dopo aver posizionato gli elettrodi, l'apparecchio viene messo sulla schiena dell'animale mediante un apposito cappottino, in modo tale da permettere al paziente di muoversi liberamente e comodamente.
Il proprietario dovrà quindi annotare su un diario l'attività svolta dal proprio animale durante la giornata e gli eventuali segni clinici manifestati. In questo modo il cardiologo potrà successivamente valutare la corrispondenza tra l'attività fisica dell'animale e l'attività elettrica del cuore.