L’ecocardiografia tridimensionale (3D) rappresenta una delle maggiori innovazioni delle metodiche diagnostiche cardiovascolari degli ultimi anni.
E’ un esame che fornisce immagini dettagliate tridimensionali del cuore, consentendo di ottenere una visione completa della sua struttura e delle sue funzioni.
Con tale metodica si superano i limiti dell’ecocardiografia standard studiando l’intero volume del cuore e non solo una sua sezione bidimensionale.
Come accade per gli altri tipi di ecografia anche l’ecocardiografia 3D è basata sull’utilizzo degli ultrasuoni per catturare immagini del cuore da diverse angolazioni. Queste immagini vengono quindi elaborate per creare una rappresentazione tridimensionale dell'organo.
L’ecocardiografia 3D può essere eseguita utilizzando sia sonde transtoraciche che transesofagee, rivestendo un ruolo di primaria importanza non solo nella diagnosi di malattie cardiache congenite e acquisite del cane e del gatto, ma anche nella pianificazione di interventi chirurgici cardiaci. Inoltre, questa tecnica è uno strumento prezioso per lo studio della funzione cardiaca mediante valutazione tridimensionale dei volumi delle camere cardiache e dello strain. Quest’ultimo è un parametro che misura la deformazione delle pareti del cuore durante il ciclo cardiaco e fornisce importanti informazioni sulla loro funzione.
In conclusione, l’ecocardiografia 3D è una tecnica avanzata di imaging cardiaco che permette di integrare e ampliare le informazioni ottenute mediante l’ecocardiografia bidimensionale, offrendo una visione più completa e precisa del cuore del cane e del gatto.
