L’ecografia tenomuscolare è una tecnica diagnostica che, sfruttando l’interazione innocua degli ultrasuoni con i tessuti, consente di ottenere immagini in tempo reale di muscoli, tendini, legamenti e superfici ossee.
L’esame è totalmente indolore, assolutamente non invasivo e non necessita di anestesia o sedazione alcuna. La corretta esecuzione dell’esame prevede il posizionamento del paziente in decubito su materassino ed una tricotomia parziale (sull’area di interesse). In rari casi, al fine di diminuire lo stress (ed eventualmente il dolore) in pazienti poco collaborativi, l’esame può essere condotto in sedazione. L’ecografia tenomuscoloscheletrica rappresenta una tecnica diagnostica fondamentale per lo studio di tendini, muscoli e legamenti. Tale metodica si dimostra complementare sia alle tecniche di imaging di base come la radiologia che alle tecniche avanzate (TC – RMN -Artroscopia).
L’ecografia tenomuscolare è sempre preceduta da una valutazione clinica ortopedica. Alla clinica veterinaria AniCura CMV di Varese è possibile eseguire ecografie tenomuscolari su appuntamento dal Lunedì al Venerdì dalle 8 alle 20 secondo disponibilità.
Vantaggi dell’ecografia tenomuscolare
- Possibilità di evidenziare patologie muscolari (miositi, strappi, stiramenti, contratture), tendinee (tenopatie, tendiniti, rottura parziali, rotture totali, avulsioni, mineralizzazioni), desmiche o dei legamenti (rotture, desmiti/infiammazioni) ed infine patologie cartilaginee (OCD) o della superficie ossea (periostiti, neoplasie)
- Assenza di invasività
- Assenza di sedazione/anestesia
- Ampia versatilità
- Relativa rapidità di esecuzione
- Ausilio alle procedure interventistiche mininvasive (infiltrazioni, artrocentesi) Le sempre più diffuse pratiche sportive come: l’agility-dog, obedience, sheep-dog, fly-ball, disc-dog e molte altre, rendono l’ecografia tenomuscolare un prezioso ausilio sia per la diagnosi che per il monitoraggio delle lesioni nei soggetti atleti. Una corretta valutazione ecografica tenomuscolare fornisce inoltre le informazioni necessarie per una valutazione di idoneità sportiva così come per una corretta reintroduzione all’attività sportiva dopo infortunio.
Sebbene la valutazione ecografica si possa eseguire su qualsiasi distretto tenomuscolare, essa riveste particolare importanza in corso di:
- Lesioni ai tessuti molli dell’articolazione della spalla (patologie dei muscoli e tendini bicipite brachiale, sovraspinato, infraspinato, piccolo rotondo e di tutta la cuffia dei rotatori in generale)
- Lesioni ai tessuti molli dell’articolazione del gomito (patologie dei muscoli e tendini tricipite, bicipite brachiale, flessori ed estensori)
- Lesioni ai tessuti molli dell’articolazione dell’anca e dei muscoli della coscia (muscoli e tendini, glutei, semitendinoso e semimembranoso, gracile, sartorio, tensore della fascia lata, quadricipite femorale, retto femorale, vasto intermedio ecc)
- Lesioni dei muscoli e tendini ileopsoas
- Lesioni ai tessuti molli dell’articolazione del ginocchio (lesioni del legamento patellare, lesioni dei menischi, lesioni dei legamenti collaterali, rottura del legamento crociato craniale, patologie dei muscoli gastrocnemi, delle fabelle ecc.)
- Lesioni ai tessuti molli della regione del calcaneo (tendine d’Achille)
- Lesioni ai tessuti molli delle estremità (carpo, tarso, dita)
L’ecografia tenomuscolare può essere eseguita anche sul gatto?
L’ecografia tenomuscolare può essere eseguita anche nel gatto, previo visita ortopedica e studio radiografico. Sebbene l’apparato muscolare dei gatti sia particolarmente limitato per dimensioni, è tuttavia possibile eseguire esami ecografici accurati con la strumentazione adatta.
Il mio cane ha avuto un problema muscolare o tendineo, è utile ripetere l’ecografia per valutare la guarigione?
Recenti studi hanno dimostrato che l’esame ecografico è fondamentale per valutare una corretta guarigione dei tessuti. Le patologie tendinee e muscolari, infatti, possono presentare una guarigione lenta e dipendente dalle terapie (fisiatriche, chirurgiche o mediche). La valutazione ecografica permette di verificare il corretto iter della guarigione tessutale permettendo inoltre di evidenziare eventuali complicanze ai loro albori. E’ inoltre consigliabile una valutazione ecografia prima di far riprendere l’attività sportiva al paziente che ha avuto una patologia muscolare o tendinea al fine di ridurre il più possibile il rischio di recidiva.
Quando è indicata una valutazione ecografica tenomuscolare?
La valutazione ecografia tenomuscolare è consigliabile ogni volte che si ha il sospetto di una patologia muscolare, tendinea, di legamenti ed in alcuni casi osteoarticolare. E’ inoltre consigliata in tutti i cani sportivi e da lavoro. E’ di fondamentale importanza che la richiesta dell’esame ecografico sia conseguente ad una valutazione ortopedica e/o fisiatrica. Quanto dura un’ecografia tenomuscolare? La durata dell’esame analoga a qualunque altra valutazione ecografica. Le procedure durano meno di 30 minuti e nel giro di un’ora dall’arrivo in clinica il paziente ha eseguito l’esame e ricevuto il referto.
Quali alterazioni può sviluppare il mio cane sportivo (da Agility)?
I cani sportivi, ad esempio i soggetti che praticano Agility dog sono continuamente sottoposti a stress articolare e più frequentemente esposti a patologie degli arti anteriori. La natura ripetitiva dei movimenti così come l’intensità dei movimenti possono esporre il cane a patologie acute, traumatiche oppure croniche da sovraccarico. L’arto dominante è in genere il più colpito.
Quanto tempo posso aspettare prima di portare il mio cane dal veterinario, se ho il sospetto di un problema muscolotendineo?
Spesso le patologie tenomuscolari sono considerate “patologie minori” e spesso si tende a sottovalutare tali problemi, riferendoci al consulto veterinario solamente dopo qualche giorni di persistenza dei sintomi. In realtà, la possibilità di effettuare una diagnosi precoce (il prima possibile dall’evento traumatico o dalla prima comparsa della zoppia) permette sempre si avere molte più possibilità di recupero totale per il paziente rispetto a diagnosi tardive, spesso associate al cronicizzare della patologia. Le patologie tenomuscolari, se trascurate, possono divenire patologie croniche e pregiudicare la carriera sportiva-lavorativa e la salute del cane. E’ possibile ricercare un corpo estraneo nella zampa del mio cane? L’ecografia permette la ricerca dei corpi estranei vegetali migranti (spighe) e la loro rimozione per via mininvasiva. L’esame può essere eseguito non solo per la ricerca di corpi estranei interdigitali, ma anche orbitali, vaginali, perianali, prepuziali, ascellari, inguinali ecc. Non è possibile ricercare, con l’ausilio dell’ecografia, un corpo estraneo vegetale nelle cavità nasali o nei condotti auricolari.