Tosse nel cane: cosa fare e quando preoccuparsi?

Articolo a cura di: Valentina Fiorbianco

Cos’è la Tosse nel Cane?

La tosse consiste nell’espulsione violenta di aria dal polmone attraverso la bocca.

È un meccanismo di difesa che si instaura generalmente come riflesso, stimolato dall’irritazione meccanica o chimica di faringe, laringe tracheobronchiti.

La tosse è un sintomo, non una malattia.
Può potenzialmente essere indice di una malattia grave, pertanto è una condizione da non sottovalutare, soprattutto se si verificano diversi episodi.

Tipi di tosse

Una prima differenziazione della tosse nel cane può essere fatta in base alla sua natura in produttiva ( o grassa) e non produttiva (o secca).

  • La tosse produttiva deriva dall’espulsione di muco, essudato o sangue (emottisi) dalle vie aeree nella cavità orale, seguito in genere da una deglutizione.
    È frequente osservare una tosse produttiva in corso di eventi infiammatori (per esempio nelle tracheiti) oppure in corso di scompenso cardiaco.
  • La tosse secca generalmente è dovuta ad un fenomeno irritativo della trachea, ad infiammazione dei bronchi (bronchite).
    Può essere di tipo allergico o ancora può essere presente in corso cardiopatia in fase iniziale.

Quali sono le più comuni cause di Tosse?

Le cause di tosse nel cane possono essere generalmente divise nelle seguenti categorie:

  • Infiammatorie (Faringite, Tonsillite, Trancheite, Tracheo-bornchite, Bronchite, Polmonite o Broncopolmonite) che si distinguono in forme acute o croniche
  • Infettive (come la Tracheobronchite infettive: comunemente conosciuta come “tosse dei canili” e sostenuta da Bordetella Bronchisptica)
  • Meccaniche: Collasso tracheale (tipici rumori stridenti definiti “a verso d’anatra”)
  • Cardiovascolari
  • Neoplastiche
  • Allergiche
  • Parassitarie: Migrazione di larve (Toxocara spp., Ancylostoma caninum, Strongyloides spp.), Filariosi cardiopolmonare
  • Micotiche

Diagnosi

Il mio cane ha la tosse: quando devo preoccuparmi?

La tosse nel cane è il sintomo di un processo patologico quindi intervenire tempestivamente è fondamentale per conoscerne la causa.

La visita clinica alla comparsa dei primi sintomi, associata ad un iter diagnostico orientato al problema, è la chiave per individuare tempestivamente la causa sottostante e impostare un adeguato protocollo terapeutico.

Un preciso segnalamento dell’animale è fondamentale nell’indirizzare il veterinario verso determinate patologie.

Per esempio:

  • cuccioli – hanno maggiori probabilità di essere colpiti da malattie respiratorie (specialmente se non vaccinati) e parassitarie
  • razze toy e nane (Chihuahua, Spitz, Barboncino, Yorkshire Terrier) sono maggiormente predisposte al collasso tracheale.

Importante è anche capire la temporalità della tosse.

Per esempio:

  • tosse durante le ore notturne –  probabilmente sarà un tosse di tipo produttivo, mucosa.
  • tosse in seguito a uno sforzo fisico intenso – indica in prima ipotesi ad una patologia cardiaca
  • tosse durante le passeggiate, quando il cane strattona il guinzaglio – probabilmente sarà una tosse meccanica da compressione della trachea.

Spesso la tosse può essere confusa dal proprietario con altri sintomi quali starnutostarnuto inversoconati o vomito.

Pertanto, fare un video del sintomo a casa e farlo vedere al veterinario durante la visita può essere di aiuto per identificarla meglio.

Un primo pannello di esami effettuabili per identificare meglio l’origine della tosse.

  • Radiografie del torace: meglio se in doppia proiezione
  • esami del sangue: tra cui l’esame emocromocitometrico completo e un profilo biochimico del siero.
  • analisi di campione fecale: può essere utile per rivelare la presenza di parassiti respiratori
  • snap test rapidi su sangue: specifici per la filariosi cardiopolmonare e la strongilosi polmonare.

Come curare la tosse nel cane? Terapia

La terapia per la tosse nel cane non è univoca ma dipende dalla causa che l’ha scatenata.

L’età, eventuali terapie in corso, stato di salute attuale e patologie pregresse sono variabili legate al paziente, molto importanti e da non sottovalutare per cui è buona norma non improvvisare terapie casalinghe, ma consultare sempre il proprio veterinario.

Sicuramente, la somministrazione di sedativi della tosse a base di principi naturali può essere utile per ridurre frequenza e intensità della tosse ma spesso non basta.
La terapia di base potrà essere antibiotica se l’agente eziologico (la causa) riconosciuto è un batterio o una terapia antinfiammatoria nel caso in cui sia dovuta ad uno stimolo irritativo o infiammatorio.
Talvolta la scelta terapeutica le prevede entrambe.

Nei casi più gravi, per esempio in caso di polmoniti o broncopolmonite in cui il cane presenta difficoltà respiratorie, può essere necessario il ricovero affinché vengano somministrati farmaci per via endovenosa e ossigenoterapia.

Come prevenire la tosse nel cane

La tosse è un sintomo difficile da prevenire proprio perché le cause che la scatenano sono innumerevoli.

Sicuramente, una corretta profilassi vaccinale unitamente ad una corretta profilassi antiparassitaria contribuisce a proteggere il cane da alcune patologie dell’apparto respiratorio.

Tra le vaccinazioni consigliate c’è quella contro la Tosse dei canili sostenuta da Brodetella Bronchiseptica e quella contro il Cimurro.

È consigliato, specialmente nelle regioni a rischio, eseguire annualmente il test per la filariosi cardiopolmonare e fare la corretta profilassi anti-filaria durante la stagione estiva.

Questi sono trattamenti specifici indicati sempre nei nostri piani salute.

È buona norma, poi evitare che il nostro cane venga a contatto per tempi prolungati con cani di cui non conosciamo lo stato di salute e le vaccinazioni.

Bene, per oggi è tutto. 

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