Traumi da Investimento Automobilistico
L’investimento rappresenta la causa più comune di trauma nel cane e nel gatto. I traumi da investimento automobilistico rappresentano senza dubbio una delle più serie emergenze che ci si trova a dover fronteggiare in una clinica veterinaria.
Nel caso in cui tale evenienza dovesse capitarvi, è fondamentale trasportare rapidamente il paziente investito presso una struttura veterinaria per una tempestiva valutazione clinica. La visita a domicilio è sconsigliabile in quanto non è possibile eseguire esami strumentali come, ad esempio, radiografie ed ecografie e monitorare adeguatamente il paziente.
Sembrerà banale ricordarlo, ma se l’animale è cosciente sarà presumibilmente dolorante e molto spaventato. Sarà quindi buona norma attuare tutte le misure necessarie per evitare ulteriori stress all’animale ed evitare, altresì, di essere morsicati o graffiati durante gli spostamenti.
Utilizzate perciò corde o cinture da avvolgere intorno alla testa di cani di media/grossa taglia e, se questo fosse impossibile, coprite la testa con una coperta, uno straccio o un indumento. Analogamente, i cani di piccola taglia e i gatti possono essere completamente avvolti.
Se l’animale è incosciente, immobile o se presenta evidenti ferite esterne, occorre prestare molta cautela negli spostamenti. Vale sempre la pena utilizzare, se possibile, un supporto rigido al fine di minimizzare ulteriori traumi su fratture scheletriche e vertebrali eventualmente presenti.
Ciò che colpisce sicuramente un animale investito, indipendentemente dall’entità delle lesioni riportate, è lo stato di shock, caratterizzato da scompenso cardio-circolatorio, spesso grave, e da ipotermia. A tale scopo fate in modo, ad esempio, di conservare il calore corporeo coprendo l’animale riscaldandolo.
Anche se in seguito a un investimento un animale dovesse apparire del tutto normale, è comunque utile rivolgersi al medico veterinario per un controllo clinico. Evenienze come la rottura della vescica o un trauma toracico/addominale, con conseguenti emorragie interne, possono non essere immediatamente visibili, grazie anche ai meccanismi di compensazione dell’organismo, ma rendersi evidenti anche molte ore dopo il trauma.
La valutazione del veterinario è pertanto fondamentale, in questo caso, al fine di cogliere eventuali segni clinici il più precocemente possibile.