Il periodo di accrescimento del cucciolo è di fondamentale importanza, soprattutto nei cani di taglia media, grande e gigante, predisposti ad alcune patologie articolari
Le più rappresentate sono la displasia di gomito e bacino, le osteocondrosi, la panosteite eosinofilica, la displasia di rotula, deviazioni angolari e la necrosi asettica della testa del femore (nelle razze di taglia piccola).
E' importante quindi informare il proprietario che si accinge a comprare un cucciolo dell'esistenza di queste patologie, e chiedere consigli al proprio veterinario.
Il pedigree non è indice di salute dell'animale ma certifica solamente l'albero genealogico; oltre alla ricerca di genitori esenti dalle patologie ereditarie, è necessario seguire lo sviluppo del soggetto eseguendo studi radiografici, in modo da diagnosticare precocemente la displasia di gomito e bacino.
In questo modo possono essere consigliati ed eseguiti interventi chirurgici atti a fermare il processo infiammatorio cronico che porterà inevitabilmente il cane a limitare la sua attività per il dolore cronico.
Non tutti sanno che importante è una corretta alimentazione ed un'attività non eccessiva in soggetti potenzialmente predisposti ad una di queste patologie. Vanno quindi scelti alimenti industriali di buona qualità, perchè completi e senza bisogno di nessuna integrazione; rispettare le dosi chiedendo informazioni al proprio veterinario e limitando stress articolari eccessivi con salti, corse e gioco eccessivi.
La displasia del bacino è una patologia ortopedica non traumatica dell'accrescimento, ereditaria, controllata da più geni e influenzata dall'ambiente (alimentazione, attività e traumi durante lo sviluppo). Non è evidenziabile alla nascita e porta a malformazioni dell'articolazione dell'anca che possono provocare gravi modificazioni dei capi articolari, dolore cronico, riduzione dell'attività con minor qualità di vita del nostro animale.
Si consiglia quindi radiografie preventive per una diagnosi precoce già a 4 mesi così da suggerire eventuali interventi correttivi atti a fermare o a rallentare la progressione dell'artrosi.
Anche la displasia del gomito è una patologia dello sviluppo con componente genetica polifattoriale ed una componente ambientale. La zoppia si può manifestare intorno ai 4-5 mesi e poiché minime incongruenze articolari possono esitare in artrosi grave in età adulta, non va mai sottovalutata.
Anche qui entra in gioco la prevenzione e lo studio radiografico completo.
Le radiografie ufficiali per l'esenzione della displasia di bacino e gomiti vengono eseguite a sviluppo ultimato (variabile a seconda della razza) e inviate alla centrale di lettura di riferimento (F.S.A).
Per qualsiasi domanda non esitate a chiedere al vostro veterinario di fiducia così da scegliere un sano e fedele amico a quattro zampe.